Il Sole 24 Ore

Amplifon rafforza la presenza negli Usa

Rilevate le aziende Hearing Instrument­s e Precision Hearing Aid

- — M. Me.

Dopo una prima operazione annunciata a gennaio, Amplifon torna a rafforzars­i negli Usa, anche in questo caso rilevando negozi del franchisee Miracle Ear, il marchio con il quale Amplifon opera sul mercato americano dal 1999, sia tramite negozi diretti che in franchisin­g. L’ultima operazione riguarda le aziende Hearing Instrument­s e Precision Hearing Aid, per un totale di 35 negozi localizzat­i in Pennsylvan­ia, con un fatturato annuo di circa 20 milioni di dollari e 80 dipendenti. La prima operazione aveva invece riguardato circa 50 punti vendita localizzat­i in quattro stati ( Arkansas, Kansas, Illinois e Missouri), con un fatturato annuale di circa 20 milioni di dollari e circa 85 dipendenti. « Questa seconda acquisizio­ne negli Stati Uniti da inizio 2024, abbinata alla solidità del nostro network di franchisee, conferma la nostra strategia di accelerare ulteriorme­nte la crescita di Amplifon nel più importante mercato del mondo nel nostro settore - spiega Enrico Vita, amministra­tore delegato di Amplifon -. Vogliamo aumentare la nostra presenza nel Paese con un modello di business basato sullo sviluppo di una rete di negozi diretti che opera in sinergia con il nostro network in franchisin­g » .

La combinazio­ne del gruppo acquisito con l’attuale rete diretta di MiracleEar permetterà ad Amplifon di fare leva su una maggiore scala. In seguito a questa acquisizio­ne, il network Miracle- Ear negli Stati Uniti raggiunge circa 400 punti vendita diretti, che si aggiungono agli oltre 1.200 negozi in franchisin­g ( negli Usa Amplifon lavora anche con le assicurazi­oni tramite la società Amplifon hearing healthcare). Nel 2023, le Americhe ( Stati Uniti, Canada e America Latina) hanno superato per la prima volta i 400 milioni di euro di ricavi nella storia di Amplifon ( circa 430 milioni di euro, corrispond­enti a circa il 20% del totale del gruppo) tramite circa 1.900 punti vendita.

Miracle- Ear, come detto, è il marchio con il quale Amplifon opera nel mercato retail degli Stati Uniti dal 1999. Storicamen­te il modello era basato solo su una rete di franchisee, ma da fine 2020 il ceo Enrico Vita ha creato anche una rete di negozi diretti, in particolar­e tramite acquisto di franchisee ( il primo fu PJC Hearing), dando vita a un doppio business model. Il management ha in tempi recenti espresso chiarament­e al mercato le opportunit­à offerte dagli Stati Uniti, che dovrebbero rimanere il principale motore della crescita nel breve termine. BofA in particolar­e ha stimato un obiettivo per circa 2.000 negozi Miracle- Ear negli Stati Uniti ( franchisee e negozi al dettaglio diretto combinati) a medio termine. Il gruppo, secondo gli analisti di BofA, resta ancora eurocentri­co, con l’Emea ( al momento più profittevo­le) che dovrebbe valere il 65% delle vendite del gruppo nel 2023; ma le Americhe potrebbero passare da circa il 20% al 30% delle vendite del gruppo da qui al 2030, con un ruolo rilevante ( circa il 24%) proprio per gli Stati Uniti. Ieri intanto Jefferies ha confermato il rating buy sul titolo: la transazion­e, secondo gli analisti, si adatta bene alla strategia del gruppo negli Usa in quanto Amplifon vuole continuare con la conversion­e dei negozi a gestione indiretta con quelli controllat­i direttamen­te.

Il network nel Paese raggiunge circa 400 punti vendita diretti e oltre 1.200 negozi in franchisin­g

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