«In casa c’è il demonio» Uomo uccide moglie e figli
Strage in provincia di Palermo: c’è l’ipotesi del fanatismo religioso Salva la figlia di 17 anni. Fermata una coppia: complice del killer?
Ha ucciso la moglie e i due figli di 5 e 16 anni, poi ha deciso di consegnarsi ai carabinieri. Sullo sfondo inquietanti aspetti che potrebbero richiamare a riti esoterici, al satanismo e al fanatismo religioso. Nelle ultime ore Giovanni Barreca è finito al centro della cronaca nera, protagonista di una vicenda su cui sarà necessario portare avanti tutti gli approfondimenti del caso. Nello scorso fine settimana è stato lo stesso muratore a chiamare i carabinieri confessando di aver posto la parola fine alle vite dei suoi tre cari. Si resta in attesa delle autopsie che potranno confermare o meno l’ipotesi dello strangolamento nei confronti dei minorenni; invece i resti della donna sono stati rinvenuti già bruciati e il suo corpo era stato sepolto sotto un cumulo di terra. La pista della setta è agghiacciante: i tre sono stati uccisi perché Barreca era convinto che nei loro corpi si nascondesse il demonio? Salva la terza figlia, primogenita di 17 anni, che è stata trovata in stato di choc; allo stato attuale non è ancora chiaro come la ragazza abbia trascorso le ore in cui si stava consumando la mattanza, se in maniera lucida o dopo essere stata drogata e narcotizzata.
La versione fornita dalla giovane, portata in una comunità protetta, sarà fondamentale per ricostruire la notte dell’orrore nei minimi particolari. Sotto la lente di ingrandimento è finita anche la presunta complicità di una coppia di conoscenti, Massimo e Sabrina, che è stata fermata: nella fase successiva si dovrà verificare se i due possano aver avuto un ruolo attivo nella strage, visto che avrebbero condiviso il fanatismo religioso con l’uomo di 54 anni con tanto di incontri privati di preghiera e di lettura delle Scritture. La coppia ha alimentato l’ossessione mistica del muratore e l’ha istigato a compiere la strage? Non a caso il caso ruota attorno a un interrogativo centrale di primo piano: il delitto è maturato per l’adesione di Barreca a gruppi o sette religiose che lo avrebbero portato a compiere il folle gesto? L’uomo deve rispondere di omicidio plurimo e soppressione di cadavere.
«È una vita che sentivo l’inferno in quella casa. Lui mi sembrava diabolico, avevo paura di lui. Parlava del diavolo, una volta spense la luce di una madonnina che avevo nel mio giardino perché diceva che esisteva solo Dio. I bambini non avevano i libri, è possibile che nessuno dalla scuola abbia segnalato questo disagio?», è stata la testimonianza di una donna che vive vicino l’abitazione in cui si è consumata la strage. Leonardo Calì, presidente della Comunità evangelica Cecam di Altavilla Milicia, ha preso le distanze da ogni forma di violenza e da eventuali pensieri dietro a essa, «in quanto si allontanano completamente dai nostri valori etici, morali e spirituali in concordanza alla Parola di Dio». Calì ha aggiunto che le preghiere sono rivolte a tutti coloro che sono stati colpiti da questa atroce tragedia e si è rivolto al Signore affinché si portino guarigione e pace ai cuori afflitti: «Ci uniamo alla comunità nel chiedere giustizia per le vittime e nel sostenere moralmente coloro che sono stati colpiti da tale vicenda».