Raimo: “Colpire Valditara come Morte nera” E lui: “Serve la condanna dalle alte cariche”
Alla fine ha dovuto precisare che la sua era una metafora. Ma le parole choc pronunciate mercoledì da Christian Raimo all’indirizzo del ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara suscitano ancora polemiche e imbarazzo: dal palco della festa di Alleanza Verdi Sinistra l’insegnante-scrittore candidato non eletto alle ultime Europee aveva detto che Valditara “è un bersaglio debole da colpire come si colpisce la Morte nera”. Concetto solo ammorbidito ieri. “Alla festa di Avs ho detto che le sue idee sono luride e pericolose, che la sua ideologia sulla scuola ha esiti cialtroneschi (…) Fuor di metafora: il suo aziendalismo, il conformismo reazionario, il suo classismo, la sua retorica patriottarda, la sua paranoia anti 68, sono sintomi di tutto il governo, ma il suo ministero è un cardine spanato: vanno contrastate le sue iniziative, legislative e politiche”, ha detto Raimo. Nel frattanto Valditara ha auspicato l’intervento delle alte cariche istituzionali (leggasi il Capo dello Stato), mentre il centrosinistra è rimasto pressoché muto di fronte al caso portato all’attenzione della Camera dalla Lega: “Non è ammissibile che siano pronunciate, in un contesto democratico, parole che sono di una gravità inaudita. L’esperienza dei cattivi maestri insegna, magari potrebbe esserci qualcuno che quelle parole le interpreta come un ordine”, ha detto Rossano Sasso. Sulla stessa linea Fratelli d’italia: “Valditara è stato pesantemente offeso e minacciato di morte da uno dei relatori, applaudito anche dai deputati presenti sul palco di Avs”, ha rincarato la dose il meloniano Alessandro Amorese parlando di una “opposizione nostalgica degli anni di piombo”. Per tacere di Forza Italia che, con Maurizio Gasparri ha chiamato in causa direttamente Avs, “una organizzazione che deve essere valutata sotto il piano dell’affidabilità democratica anche dagli organi competenti, non soltanto dai cittadini e dal Parlamento”. Inevitabile la replica di Avs: “La destra eviti il ridicolo”, ha ribattuto Nicola Fratoianni, segnalando nelle parole di Raimo un mero richiamo alla saga di Star Wars ossia al genere fantascienza. Ma resta l’impegno ad abbassare i toni. “Nessuna minaccia, né fisica né di altra natura, per nostra intenzione, è stata mossa al ministro e, se è stata così percepita, me ne scuso”.