Scampia, sindaco di Napoli firma ordinanza di sgombero immediato per le altre due Vele
Il provvedimento è arrivato nel pomeriggio di ieri: sgombero ad horas, cioè “ora e subito”, per una cinquantina di appartamenti della Vela Gialla e della Vela Rossa nel quartiere napoletano di Scampia. Con due distinte ordinanze, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha indicato gli alloggi da liberare e le persone a cui notificare l’atto (sul sito istituzionale coperte da omissis). È questo l’esito dei controlli di sicurezza eseguiti in queste settimane sulle vele di Scampia dalla società Interprogetti. Controlli intensificati dopo la tragedia che ha colpito a luglio la Vela Celeste, con il crollo del ballatoio ammalorato da ruggine e incuria, la morte di tre persone, il ferimento di altre dodici, e l’avvio degli sgomberi per questo edificio, poi completamente liberato. Le ordinanze sono state firmate “per motivi di sicurezza” e “a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità”. Per queste due Vele, anch’esse di proprietà del Comune di Napoli, è previsto in un prossimo futuro l’abbattimento. Al contrario della Vela Celeste, per la quale si lavora a un recupero e un riutilizzo per finalità pubbliche, secondo il progetto Restart Scampia, finanziato con 159 milioni di euro, provenienti principalmente da fondi Pnrr, Pon Metro e Periferie. Il progetto in divenire stabilisce che l’area che contiene la Gialla e la Rossa ospiterà 20 edifici contenenti 433 nuovi alloggi, “tutti classificati come Nzeb (Nearly zero-emission building) per massimizzare l’efficienza energetica”, si legge sul sito del Comune di Napoli. Da oggi ci saranno i servizi sociali a incontrare le famiglie per istruire la pratica così che anche loro potranno accedere al contributo economico di autonoma sistemazione, deciso dal governo dopo la discussione e le richieste col sindaco e la mediazione con la Prefettura. Le ordinanze infatti sono state preventivamente comunicate al prefetto “anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione”. E saranno notificate anche “ai nuclei familiari presenti negli alloggi dell’immobile indicato, a cura della polizia locale a cui è demandato altresì di procedere all’esecuzione ad horas del presente provvedimento” e “alla Napoli Servizi per gli adempimenti di competenza, consistenti anche in una totale interdizione degli ambienti oggetto della presente ordinanza”.