“Qui 4 case abusive su 5, tutti kaputt i vigili anti-mattone”
Porto Cesareo, grazie al suo magnifico mare e a una certa rilassatezza dei costumi locali, è divenuto negli anni un attrattore naturale degli abusi edilizi. Chiunque avesse avuto voglia di una casetta, un mezzanino, un balcone fuori porta, un tramezzo sulle dune o anche di qualcosa più importante (megaparcheggio, grande lido, ristorante quasi acquatico) nei pressi del parco marino protetto aveva le porte aperte qui nella perla dello Jonio, tra Gallipoli e Taranto. 6357 abitanti residenti ma novemila le costruzioni abusive censite (per la precisione 8960). Indefiniti nel numero coloro che hanno persino evitato di autodenunciarsi. Perciò Porto Cesareo è il comune italiano nel quale gli abitanti abusivi sono più del quadruplo di quelli in regola. Mancando da anni un vero comandante dei vigili urbani, è sempre risultata appassita l’idea che gli abusi si dovessero reprimere per davvero. Ma in gennaio - fatto straordinario - si è aperto il concorso per comandante del corpo di polizia locale. A giugno si è chiuso. Tutti i concorrenti alla carica sono stati bocciati. Una bella storia italiana!
Pasquale de Monte già sindaco, oggi presidente del Consiglio comunale, si era presentato al concorso.
Date le mie competenze e (senza fare il gradasso perché non ne ho bisogno) anche i miei titoli accademici, ero persuaso di riuscire a superare il concorso.
Né lei, né gli altri otto candidati che presentati alla prova scritta hanno superato il test.
Zero carbonella. Dei nove in corsa, sette sono stati fermati allo scritto, due all’orale.
Lei purtroppo nemmeno è riuscito a convincere la commissione che avrebbe meritato almeno di superare il primo scoglio.
Neanche sono passato all’orale. Non per dire ma uno come me...
Avvocato cassazionista.
Laureato in giurisprudenza e in scienze economiche. Master alla Luiss in gestione d’impresa e management della pubblica amministrazione
Capperi!
Aspetti che non ho finito: dirigente negli anni dell’ufficio urbanistica dei comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Veglie.
Addirittura!
Non voglio parlare dei miei anni da sindaco, ma vogliamo dire una parola sul fatto che il sottoscritto è l’autore di una accurata monografia sulle varianti urbanistiche?
Cos’altro vogliamo dire? Tu commissione mi bocci perché avrei risposto in modo inesatto ai quesiti sull’occupazione dello spazio pubblico con tavolini e sedie? Oppure utilizzi come una fionda contro il mio petto l’articolo 9 e l’articolo 20 del codice della strada? Tu a me?
Tu a me presidente del Consiglio comunale?
E per giunta delegato al condono edilizio.
Lei aveva pensato di combattere l’abusivismo trasferendosi tra i vigili urbani.
Con uno come me al comando il corpo avrebbe ripreso vigoria e finalmente iniziato a fare una lotta seria. In questo paese ognuno tenta di sottrarsi alle regole. Siamo italiani in tutto qui a Porto Cesareo.
È stato militante appassionato del Msi di Almirante. Oggi è con FI.
Esattamente. L’hanno ugualmente bocciata al concorso.
Mi hanno mortificato.
La commissione era esterna o interna al Comune?
Presiedeva il presidente della Pro Loco, persona tra l’altro degnissima.
Gli abusivi staranno festeggiando.
Qui non si riesce a fare nulla, siamo sommersi dalle irregolarità, il Comune è troppo fragile. In estate la popolazione si gonfia.
Si gonfia come la pancia della rana.
Fino a duecentomila presenze.
Ho letto che anche Andrea Giambruno, l’ex compagno di Giorgia Meloni, attende qui a Porto Cesareo la discesa in Puglia della premier e della figlioletta. Guardi che mare.
Tropicale.
Però hanno costruito anche sulle dune.
Lei era sindaco ma non ha visto. Siamo stati accerchiati. Il condono del 1983 ci ha dato la mazzata: da lì sono uscite 7419 istanze.
Dal condono del 1993? Altre 1345
Poi quello del 2003. 416 nuovi abusi.
Pure con lei al potere hanno abusato parecchio.
Ma signore mio, lei sa che non si può fermare il mondo con una mano.
Tutti gli abusivi si danno appuntamento da voi.
Si è ritenuto che da noi ci fosse più comprensione per il bisogno (capisca a me!).
Anche io ho fatto il concorso: bocciati 9 su 9 E sono pure delegato al condono edilizio...
Noi accerchiati dalle sanatorie, io da primo cittadino mica potevo fermarli con le mani...
istanze.