Gli Airbnb sono raddoppiati in un anno: da 58 a 134 mila
L’Olimpiade di Parigio L’olimpiade di Parigi puntava, punta ad unire centro e periferie, dicono gli organizzatori. E certo in un dato c’è riuscita: le affittanze turistiche. A Parigi gli annunci airbnb (la principale piattaforma, ma non l’unica) sono aumentati di 40 mila in un anno, dalla primavera 2023 al maggio 2024, da 55 mila a quasi 96 mila. Nell’intera regione dell’île-de-france sono più che raddoppiati, da 58 mila a 134 mila (erano 90 mila solo a febbraio). Dati diffusi in questi giorni dal portale Insideairbnb ma riferiti appunto alla fine di maggio, quindi sicuramente più bassi di quelli attuali.
Un risultato certo prevedibile ma impressionante nei numeri, anche alla luce del fatto che Parigi è una delle città in Europa che ha più regolamentato gli affitti turistici: per affittare per più di 120 giorni l’anno si deve avere una regolare licenza, come qualsiasi attività imprenditoriale, per meno giorni no, ma si può affittare solo la propria casa di residenza. Vietate le cassettine con le chiavi. Non è bastato, evidentemente, troppo ghiotta l’occasione di guadagni facili in pochi giorni. Le Monde pochi giorni fa ha raccontato la voglia di quei proprietari di case parigini che mai avrebbero pensato di affittare ai turisti di tentare il “Jackpot Airbnb” tentando prezzi molto elevati, anche in aree periferiche: l’88% delle offerte riguarda appartamenti e case intere (nella foto, rappresentate da pallini rossi). Ma in verità un’offerta così ampia sembra aver aiutato a raffreddare una crescita dei prezzi degli alloggi che alla fine dell’anno scorso sembrava preoccupare non poco, con una media di oltre 700 euro a notte nel periodo olimpico, scesa poi a 500 euro negli ultimi mesi. Resta la difficile conciliazione di questi grandi eventi - che abbisognano di personale e volontari, a cui serve un alloggio - con il mercato degli affitti privati, critico da un pezzo nella capitale francese. E nel 2026 toccherà a Milano.