La Virtus prende il via da Trapani Primo atto con Milano a dicembre
La sfida infinita prevista il giorno dell’Immacolata, il ritorno in Fiera a inizio marzo
Apertura e chiusura con l’attesissima neopromossa Trapani. Questo il menu espresso dal calendario della Serie A per la Virtus, che il 29 settembre debutterà con la trasferta in Sicilia e l’11 maggio chiuderà la regular season contro la squadra del vulcanico presidente Antonini allenata da Jasmin Repesa alla Segafredo Arena. Confermato quindi il format asimmetrico, ossia con girone di andata non speculare al ritorno, in una stagione che vedrà il suo avvio ufficiale nel weekend del 21-22 settembre con la Supercoppa alla Unipol Arena nella quale i bianconeri fronteggeranno Napoli nella seconda semifinale, preceduta dalla sfida Milano-Venezia. Due le pause, a metà novembre per la prima finestra della Nazionali e poi a metà febbraio per la Final Eight Coppa Italia (Torino 12-16 febbraio) e il secondo impegno delle Nazionali.
Dopo la trasferta a Trapani, la prima casalinga della Virtus - alla Unipol Arena per gli impegni fieristici che renderanno indisponibile la Segafredo Arena fino a dicembre sarà contro Pistoia prima del replay dell’ultima semifinale scudetto con la trasferta del Taliercio contro la Reyer Venezia già alla terza giornata. Il girone di andata proporrà tutti impegni lontano da Bologna per Belinelli e soci contro le principali avversarie dirette per la vetta del campionato. Una dietro l’altro - l’1 e l’8 dicembre - arriveranno i viaggi a Brescia e poi al Forum per il big match più atteso contro l’Armani Milano, mentre la prima partita in Fiera sarà il 15 dicembre contro Trieste. La sfida di ritorno contro l’Olimpia sarà alla ripresa del campionato dopo la lunga pausa di febbraio, il 2 marzo, esattamente un mese dopo quella contro Venezia e prima delle ultime dieci giornate di regular season che sulla carta non riservano grandi asperità sul cammino bianconero. Il campionato non si fermerà nel periodo festivo di fine anno, nel quale la Virtus è attesa alla trasferta di Trento (22 dicembre) e dall’impegno interno contro Scafati (29).
Con i giocatori che cominceranno ad arrivare alla spicciolata subito dopo Ferragosto, la prestagione della Segafredo prenderà il via con le visite mediche a partire dal 19 agosto che si protrarranno per qualche giorno fino al raduno previsto nel weekend successivo rispettando le cinque settimane di precampionato accordate dal regolamento di Eurolega. Con il roster già al completo, le uniche novità potrebbero arrivare in caso di cessione in prestito di Devontae Cacok, che comincerà a lavorare con il gruppo in ritardo come Grazulis, entrambi reduci da interventi alle ginocchia. In caso di partenza dell’americano, il cui contratto è stato allungato fino al 2026 dopo l’infortunio di fine dicembre spalmando l’ingaggio, allora la Virtus tornerà sul mercato per un lungo che lo vada a sostituire e completare il reparto dei centri affiancando Zizic e Diouf. Restano invece da completare alcune caselle extra squadra, a cominciare dal rinnovo del dg Ronci, dalla ricerca di un team manager dopo le dimissioni di Bergamini, per passare a parte dello staff tecnico di Banchi che accoglierà Daniele Parente ma non ha ancora confermato il preparatore atletico Panichi.
Intanto ieri ha destato una certa sorpresa, suscitando prevedibili dibattiti e polemiche sui social, la comparsa in città sui rotori pubblicitari dei viali del manifesto della campagna abbonamenti dell’Olimpia Milano con Nikola Mirotic uomo copertina. Una inedita invasione di Basketcity che mette ancora più pepe sulla rivalità che sta marchiando l’ultimo lustro della pallacanestro italiana.
La beffa
In città compaiono i manifesti della campagna abbonamenti Olimpia