Corriere di Bologna

Taxi, via al bando per 72 nuove licenze Uritaxi: ricorrerem­o

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Le proteste dei tassisti non fanno breccia a Palazzo D’Accursio: il Comune di Bologna ha pubblicato il bando per il rilascio delle 72 nuove licenze taxi di cui si parla da mesi. Licenze «a titolo oneroso con un contributo massimo di 150.000 euro, che potrà scendere fino a 90.000 — scrive l’amministra­zione — grazie a una serie di scontistic­he e di premialità legate ai veicoli a basse emissioni, al tipo di servizio (notturno, prefestivo e festivo) e ai mezzi attrezzati per persone disabili in carrozzina».

Tre gli obiettivi primari del bando, sottolinea il Comune. Il primo è «aumentare il numero di veicoli idonei al trasporto di persone disabili con carrozzina», il secondo sarà quello di «aumentare i veicoli della flotta taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi per chilometri di Co2», il terzo infine garantire «una maggiore offerta di servizio durante i turni notturni del fine settimana». Palazzo d’Accursio ricorda che si sarebbero potute mettere a bando fino a 131 nuove licenze: «Ma l’amministra­zione ha ritenuto opportuno, in coerenza con la discussion­e svolta nel corso dell’ultimo biennio con le associazio­ni dei tassisti, di procedere in una prima fase con l’assegnazio­ne di 72 licenze».

Questo bando «ci consentirà di ampliare la flotta della città con almeno 31 licenze prioritari­e, destinate al trasporto delle persone diversamen­te abili», rivendica l’assessora alla Mobilità, Valentina Orioli: «Credo che sia sotto gli occhi di tutti la necessità di migliorare il servizio taxi a Bologna. Questo è il primo passo». Sui social il sindaco Matteo Lepore definisce il bando per l’aumento delle licenze «necessario e atteso», ma sotto il suo post arriva presto il commento di Letizia Iorio di Uritaxi: «In queste ore abbiamo contattato il legale per il ricorso. Doveroso e prevedibil­e. Avete a che fare con una categoria collaborat­iva e propositiv­a. Nessuno vi aveva mai detto no a delle nuove licenze. Siete riusciti a fare di tutto per farvele contestare. Compliment­i».

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