Ballotaggi, il Pd serra i ranghi A Casalecchio scintille con i Verdi
Segreteria straordinaria del partito bolognese con i candidati trascinati al secondo turno, tra cui ci sono anche Pianoro e Castel Maggiore Il candidato dem incolpa «quelli della Besta» (e pure Coalizione civica»)
che dividersi non risulta mai una buona soluzione. Insieme possiamo vincere». Durante la riunione la segretaria ha richiamato i candidati alla «concentrazione».
A Casalecchio, Matteo Ruggeri, a urne chiuse e scrutini finiti, ha additato i Verdi come colpevoli del suo mancato successo al primo turno. Secondo il candidato sindaco sul Reno, il ballottaggio è figlio di un «dissidio interno al Pd e anche di qualche forza come i Verdi delle Besta e Coalizione Civica». I suoi strali non hanno risparmiato nemmeno la vicesindaca bolognese Emily Clancy, rea secondo Ruggeri di essere stata lì a «metterci la faccia» per Dario Braga, il suo sfidante, che nella prima tornata ha raccolto il 24,4% di preferenze.
Nonostante l’appello all’unità della segretaria Mazzoni — rilanciato anche dal presidente dell’Assemblea Pd a Bologna, Pietro Aceto —, lo scontro intestino al campo largo non sembra scemare: «Ci stupisce la sua reazione scomposta a un esito elettorale trasparente e democratico, frutto di un confronto sempre civile da parte nostra», hanno risposto Danny Labriola e Alessandro Fabianelli, entrambi co-portavoce dei Verdi di Bologna. «Definirci i “Verdi delle Besta” pensando di denigrare noi e le nostre battaglie dà l’idea del livello politico e culturale di una classe dirigente che evita sempre il confronto sul merito delle idee e dei programmi».
Le critiche ricevute dal candidato del Pd non sono proprio andate giù ai Verdi, che hanno rincarato la dose: «A Ruggeri forse è sfuggito il risultato elettorale delle Europee. Il 12,4% ottenuto a Bologna dall’Alleanza Verdi e Sinistra dimostra che le nostre iniziative al fianco dei cittadini per la tutela dell’ambiente e della salute vanno nella direzione giusta».
Tutte scintille queste che accendono i riflettori sulla ormai doppia, inevitabile, sfida.