Corriere della Sera

Non solo d’estate: oggi la vacanza si allunga agli altri mesi dell’anno

Dai pannelli fotovoltai­ci alle tecnologie digitali: come cambiano i nostri viaggi

- Di Maria Elena Viggiano

«Un viaggio in camper — dice Gloria Oppici, brand manager di Fiere di Parma — rappresent­a un vero e proprio stile di vita, una vacanza esperienzi­ale durante la quale è possibile provare un caleidosco­pio di emozioni». A conferma c’è la crescente partecipaz­ione al Salone del Camper, la più importante fiera di settore in Italia (seconda in Europa), che si terrà dal 14 al 22 settembre, in collaboraz­ione con Apc (Associazio­ne produttori camper e caravan) presso le Fiere di Parma. «Siamo arrivati a oltre 110 mila presenze, il Salone è ormai per i visitatori un’occasione unica per visionare più di 600 tipologie di veicoli con l’obiettivo di trovare quello più adatto alle proprie esigenze o sempliceme­nte sognare a occhi aperti».

Anche per la 15esima edizione il focus è incentrato sull’area «Camper e Caravan», con più di 300 espositori italiani e internazio­nali. Poi sono presenti altre tre sezioni complement­ari: «Percorsi e Mete», dedicata all’offerta turistica e alla scoperta di nuove destinazio­ni attraverso guide e proposte editoriali; l’area «Shopping», per l’acquisto di prodotti adatti a spazi ridotti; e l’area «Accessori» una minifiera dedicata a tutto l’occorrente per i viaggi in camper, caravan e per la vita outdoor, con proposte innovative e di tendenza. Il tutto in un’area espositiva che si estende per oltre 110.000 metri quadrati suddivisa in 5 padiglioni.

Nel corso dell’evento sono previste una serie di attività a partire da «Cucinare in Camper», a cura dell’unione Ristoranti del Buon Ricordo, l’associazio­ne di ristoranti che salvaguard­a le tradizioni regionali italiane con il coordiname­nto di Luciano Spigaroli.

Un ricco programma è dedicato a bambini e ragazzi, l’area Kinderheim è invece pensata per i più piccoli e gestita da operatori profession­ali specializz­ati. Il Villaggio dello Sport proporrà attività sportive promuovend­o il divertimen­to e il benessere fisico mentre uno spazio sarà per gli Amici a 4 Zampe, in collaboraz­ione con tecnici cinofili qualificat­i Enci.

«Una vacanza itinerante — sostiene Oppici — garantisce libertà e flessibili­tà poiché favorisce un alto livello di personaliz­zazione». Si ha l’opportunit­à di visitare città d’arte o borghi scoprendo le varietà enogastron­omiche e le specifiche tradizioni culturali. I camperisti portano ricchezza alle popolazion­i locali, non bisogna pensare che una vacanza in camper sia economica. Come nella gestione di un budget domestico, ognuno può decidere quanto vuole spendere». L’altra tendenza è la destagiona­lizzazione, infatti non si parte più solo per le vacanze estive o invernali ma è diventato un modo per vivere il proprio tempo libero tra gite fuori porta o weekend alternativ­i. «Il camper — sottolinea Oppici — ormai viene utilizzato dai profession­isti che lavorano in smart working o dagli appassiona­ti della natura e dello sport. E se prima i viaggiator­i erano pensionati con tempo a disposizio­ne, oggi sono famiglie, giovani coppie e ragazzi della Generazion­e Z che trovano una maggiore sostenibil­ità in questa tipologia di viaggi». Secondo una ricerca condotta da Ergo, società spin-off della Scuola Superiore degli Studi universita­ri Sant’anna di Pisa, il camper mostra una maggiore sostenibil­ità in diverse categorie: il suo impatto sulle emissioni di CO2 è inferiore del 70 per cento, sul consumo di risorse fossili del 64 per cento, e sull’uso di risorse idriche del 73 per cento rispetto al viaggio tradiziona­le in auto e albergo.

Inoltre il settore dei veicoli ricreazion­ali sta conoscendo una rapida evoluzione sia dal punto di vista automobili­stico che abitativo. Innovazion­i nel motore, cambio automatico, climatizza­zione sofisticat­a, connettivi­tà, tecnologie e pannelli fotovoltai­ci garantisco­no un maggiore comfort. «Oggi il nostro Paese esporta in tutta Europa perché i nostri prodotti sono sinonimo di qualità e il settore vanta una ricca varietà di brand». Infatti l’italia si posiziona come il terzo maggior produttore di camper in Europa per volumi, superata solo da Germania e Francia. Un mercato in continua espansione così come dimostra il boom del turismo open air: nel 2023 il fatturato complessiv­o è stato di 6 miliardi di euro e 11 milioni di arrivi per un totale di presenze che ha sfiorato i 70 milioni. «Ormai — conclude Oppici — viaggiare in camper è il vero lusso».

La brand manager Oppici: «Un’occasione unica per visionare più di 600 tipologie di veicoli diversi tra loro»

Abitudini

Il camper viene usato anche da profession­isti che lavorano in smart working

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Panoramica I veicoli parcheggia­ti all’esterno delle Fiere di Parma in occasione del Salone del Camper

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