Eni vara la riorganizzazione, a Gattei la transizione verde
Riorganizzazione societaria per Eni, che ieri ha annunciato un nuovo assetto basato su tre strutture, affidate ad altrettanti chief operating officer che riportano direttamente all’amministratore delegato. La prima si chiama Chief Transition & Financial officer e sarà sotto la responsabilità di Francesco Gattei, già chief financial officer da agosto 2020 e nominato anche direttore generale. A Gattei faranno capo l’elaborazione e implementazione della strategia economica e finanziaria di Eni e riferiranno Plenitude ed Enilive, le due controllate legate alla transizione energetica. Gattei, bolognese, laureato in Economia e Commercio e con master in Management dell’energia e dell’ambiente della Scuola Mattei, è entrato nel gruppo in Eni nel 1995 come business analyst di Agip e successivamente è stato – tra l’altro – negoziatore e direttore commerciale in Libia, responsabile pianificazione e sviluppo del business in Italia, Africa e Medio Oriente, responsabile M&A dell’upstream, segretario dell’advisory board e, a Houston, direttore upstream nella regione America. La nuova Global Natural Resources sarà guidata da Guido Brusco, confermato direttore generale. Integrerà il business Power Generation & Marketing e le attività del Trading Oil e continuerà a gestire lo sviluppo dei nuovi business della CCS e degli agri-hub, nonché lo sviluppo organico dell’upstream (attività a monte). Altro cambiamento riguarda la chimica: viene creata una nuova struttura denominata Industrial Transformation, guidata dal coo Giuseppe Ricci e si concentrerà sull’accelerazione delle attività di ristrutturazione e trasformazione industriale di Versalis in una logica di innovazione, specializzazione e circolarità, e proseguirà la trasformazione del downstream tradizionale (la raffinazione). «La nuova organizzazione — ha spiegato il ceo Claudio Descalzi — darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia e ci permetterà di accelerare il percorso strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore».
Un cambiamento riguarda la chimica con la nascita di Industrial Transformation