«La chiave il gol lampo, noi due volte bravi»
PARIGI Il segreto forse è prendere lo schiaffo subito, per darsi una svegliata come si deve. Ne è convinto Luciano Spalletti, sorridente dopo «un’estate bruttissima» seguita all’eliminazione con la Svizzera all’europeo: «Il gol lampo della Francia è stata un po’ la chiave, perché tutti hanno reagito subito, hanno cercato di dare forza e continuità e poi hanno fatto la partita che dovevamo fare, quindi sono stati doppiamente bravi». Qui al Parco dei Principi l’italia non aveva mai vinto e non festeggiava a Parigi dal 1954. Dopo quell’avvio, la rimonta ha un sapore dolce: «Impresa? Non è mai troppo, c’è sempre la possibilità di fare qualcosa di meglio — sottolinea il c.t. — . Quello che era importante era stare in campo da squadra, c’è così tanta tensione che una qualsiasi situazione ti può ridurre alla follia ma poi è doppiamente importante la forza mentale, perché tutto viene dalla tua testa». E in questo la Nazionale può contare su alcuni uomini nuovi, come Calafiori, ma anche il deb Ricci o Tonali assente da dodici mesi, che hanno abbassato la temperatura dopo un inizio bollente: «Cosa è cambiato dagli Europei? La condizione fisica non è quella di fine campionato e siamo stati fortunati a trovare giovani, vogliosi di far vedere il loro livello. La voglia è la chiave di tutto. Tonali? Ha giocato una partita magnifica. Avevamo paura che non riuscisse a fare 90 minuti , ma ha dato nel finale due sgasate ed è andato davanti alla porta da solo: abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo». Che in Germania è mancato tantissimo.