Torture in Questura Indagini chiuse per 18 agenti
La Procura di Verona ha chiuso le indagini nei confronti di 18 agenti della Questura. Indagini che erano partite da 5 arrestati (4 agenti e un viceispettore) e 21 indagati tutti della squadra Volanti. Alcuni di loro erano stati accusati di tortura e lesioni ai danni di indagati per lo più di origine straniera e senza fissa dimora e di tossicodipendenti in loro custodia, con l’aggravante di aver agito con abuso di potere e in più persone riunite. Tra i capi di imputazione vengono riportati anche l’omissione di identificazione di alcuni loro conoscenti e la falsificazione di verbali di perquisizione.
Tutti questi episodi si erano verificati tra marzo e novembre 2022 e avevano portato la Procura veronese ad aprire un fascicolo di indagini nel giugno del 2023. Nell’avviso di conclusione delle indagini, firmato dai sostituti procuratori Carlo Boranga e Chiara Bisso, il numero degli indagati è ora sceso a 18.
Il reato più grave è quello di tortura contestato a due agenti che, il 10 novembre 2022, «con calci, sberle e spintoni — si legge nell’atto della Procura — e usando contro di lui lo spray “Oleoresin Capsicum” conducevano la parte offesa in Questura per identificazione, facendogli urtare violentemente il capo contro una panca».
Gli agenti avrebbero inoltre minacciato la persona offesa con espressioni «ti spruzzo nel c...», oltre ad avergli tirato uno schiaffo e averlo «trascinato a terra dove continuavano a percuoterlo con schiaffi e calci prima nella sala redazione atti e quindi in corridoio».