Alberto e Charlène ai 75 anni del galà della Croce Rossa
Il principe filma col cellulare i Jamiroquai. In sala miliardari e nobili per il rito glamour di Montecarlo
E il principe Alberto alla fine non ha resistito: cellulare in mano, ha filmato pure lui i Jamiroquai sul palco della Salle des Etoiles allo Sporting per il 75mo galà della Croce Rossa. Al fianco Charlène, una dea in bianco Louis Vuitton con la quale ha scambiato sguardi innamorati, e la nipote Camille Gottlieb, figlia di Stéphanie, che ai complimenti sull’abito rosso ha scherzato: «Solo un po’ ingombrante quando si sale in macchina».
Accolti da Stéphane Valeri, numero uno di Sbm, cassaforte turistica di Monaco, col ministro di Stato Pierre Dartout, i principi (Alberto è presidente della Croce Rossa monegasca, Charlène vice e Camille guida la sezione giovani) hanno aperto venerdì sera il galà iniziato nel dopoguerra con Maurice Chevalier, e divenuto l’evento glamour della Costa Azzurra con Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald, Harry Belafonte, Elton John, Liza Minnelli, Elton John, Tina Turner, Lionel Richie, Stevie Wonder e tanti altri. Merito di Grace, dal 1958 (quando nacque Alberto) che chiamò la diva jazz Sarah Vaugham e aprì la porta a Hollywood. Monaco divenne così «Grace’s Place», come disse l’attore Dirk Bogarde.
«A casa c’era sempre un viavai di attori e star invitate da mamma: Frank Sinatra, Cary Grant o David Niven», ha ricordato il principe Alberto incontrando il Corriere al Palais. E ieri Alberto, che negli anni scorsi ha portato a Monaco Robbie Williams e Alicia Keys, si è alzato da tavola per filmare i Jamiroquai: un Grammy e 26 milioni di album. Star della musica, fuochi d’artificio, l’artista Wim Delvoye che ha donato la scultura Ball Track (Dunant), e cena da 1.500 euro a testa con tombola benefica.
In sala Dame Shirley Bassey e il principe Charles-henri de Lobkowicz, Sir Jim Ratcliffe del colosso Ineos (azionista del Manchester United) e il presidente dello Yacht Club, Bernard d’alessandri. Il gioielliere dei Grimaldi Alberto
Repossi con la moglie Giò, il principe Domenico Pallavicino, console di Monaco a Genova, e il costruttore Claudio Marzocco. Con Monika Bacardi che ha donato 75 mila euro per una Kelly vintage.
Alberto e Charlène con i gemelli sono in partenza per Parigi 2024, dopo il passaggio oggi a Monaco del Tour de France. Lunedì Alberto sarà già in Francia per il Comitato olimpico. Se c’è una famiglia sportiva è la loro: Alberto ha partecipato a 5 Olimpiadi, Charlène ha gareggiato per il Sud Africa a Sidney 2000. Le prime foto assieme scattate a Torino 2006.