Corriere della Sera

Bellingham è già l’uomo in più L’inghilterr­a va con qualche brivido

Alla Serbia non basta il tifo di Djokovic, Vlahovic spara a salve. Hooligans: incidenti e arresti

- Dal nostro inviato Carlos Passerini

Niente scaramanzi­a, siamo inglesi. La partita non è ancora cominciata che qui tutti già cantano «Football’s coming home», «Il calcio sta tornando a casa», dal 1996 immancabil­e colonna sonora della Nazionale dei Tre Leoni: non porta bene, visto anche come è andata a finire tre anni fa, ma così è, a ogni popolo i propri costumi. L’europeo è lungo, si vedrà. Va detto che il debutto è andato bene: 1-0 alla Serbia e testa del girone C già conquistat­a, con Danimarca e Slovenia ferme a un punto. Superiorit­à netta, anche se la si poteva chiudere prima, evitando un po’ di brividi nel finale. Il gol vittoria è arrivato dopo nemmeno un quarto d’ora col formidabil­e Bellingham: un colpo di testa potente e coraggioso su cross di Saka, il ragazzo che nella finale con l’italia a vent’anni si fece respingere il rigore decisivo da Donnarumma. Le sue lacrime fecero il giro del mondo, ricevette anche minacce di morte. Qualità e quantità: la squadra del c.t. Soutghate, che ha promesso di andarsene se andrà male anche stavolta, ha tutto per arrivare fino in fondo e spezzare la maledizion­e che dura dal 1966. Ma, come detto, la strada è appena iniziata. E certi errori andranno corretti. Non ha segnato Kane: solo una traversa nella ripresa. Può rifarsi giovedì nella seconda gara, a Francofort­e contro i danesi.

Per provare a partire col piede giusto, Southgate ha schierato subito tutti i suoi uomini migliori: con una rosa da 1,5 miliardi di euro, la più ricca del torneo, ha solo l’imbarazzo della scelta. In attacco, alle spalle dell’eterno Kane, spicca il talento di Bellingham, l’uomo in più, vent’anni e un valore di mercato di quasi 300 milioni di euro. Quando segna il gol vittoria, dalle tribune gli intonano «Hey Jude» dei Beatles.

La tensione però è alle stelle qui a Gelsenkirc­hen, 260mila abitanti nel cuore della Renania Settentrio­nalevestfa­lia, dove l’italia giocherà giovedì contro la Spagna. È la città del decaduto Schalke 04, un tempo habitué in Champions e oggi relegato in serie B, dopo che lo sponsor russo Gazprom ha chiuso i rubinetti in seguito all’invasione dell’ucraina. Gli inglesi sono 40mila, i serbi 10mila, ma si fanno sentire. L’allerta hooligans è ai livelli massimi, dentro allo stadio hanno perfino vietato la birra oltre i 2,8 gradi. E pensare che l’impianto si chiama proprio come una birra, Veltins-arena, lo sponsor. Lo schieramen­to di polizia è stato raddoppiat­o, ma non tutto è andato liscio: già prima della partita si sono registrati feriti, in centro. Diversi gli arresti, almeno 7. Secondo le ricostruzi­oni, le due tifoserie hanno cominciato a scagliarsi sedie e bottiglie.

Sul campo è tutto più tranquillo. L’arbitro è il nostro Daniele Orsato, che a 47 anni chiuderà la carriera con l’europeo: i serbi si sono lamentati per un contrasto in area fra Trippier e Mitrovic, visto dal Var. Lo juventino Vlahovic spara a salve, come Kostic che esce per infortunio. Entrano anche il torinista Ilic e il milanista Jovic, la Serbia cresce ma non abbastanza. Prima della partita, sugli schermi era passato anche il videomessa­ggio d’incoraggia­mento di Novak Djokovic: non è bastato. Finisce come era iniziata, con gli inglesi che cantano. Chissà se dopo 58 anni è davvero la volta buona.

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Jude Bellingham, 20 anni, anticipa in tuffo il difensore avversario e segna il gol che ha deciso la sfida tra Inghilterr­a e Serbia. I bianchi non hanno incantato, ma hanno meritato i primi tre punti del loro Europeo
(Getty Images) Tuffo Jude Bellingham, 20 anni, anticipa in tuffo il difensore avversario e segna il gol che ha deciso la sfida tra Inghilterr­a e Serbia. I bianchi non hanno incantato, ma hanno meritato i primi tre punti del loro Europeo
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Dusan Vlahovic e Sergej Milinkovic­savic parlano con Daniele Orsato: i giocatori della Serbia chiedevano un rigore per un contatto fra Trippier e Mitrovic. L’arbitro italiano, 47 anni, chiuderà la sua carriera dopo questi Europei
(Getty Images) Proteste Dusan Vlahovic e Sergej Milinkovic­savic parlano con Daniele Orsato: i giocatori della Serbia chiedevano un rigore per un contatto fra Trippier e Mitrovic. L’arbitro italiano, 47 anni, chiuderà la sua carriera dopo questi Europei

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