Corriere della Sera

Ilicic si ricorda ancora come si fa Depression­e vinta, il prof ora ride

Pareva perso, finito in sovrappeso, a Maribor è rinato, la Slovenia lo ha richiamato

- Dal nostro inviato Paolo Tomaselli

Il c.t. della Slovenia Matjaz Kek non è Bugs Bunny, che in Space Jam spalanca la porta con tempismo consumato e dice a tutti: «Guardate chi vi ho portato!». Josip Ilicic del resto non è Michael Jordan, ma anche lui respirando l’aria della Mph Arena di Stoccarda nella partita contro la Danimarca, oggi potrà ripetere la famosa frase del film, accompagna­ndola con un sorriso furbo e carico di aspettativ­e come quello di MJ: «Vediamo se mi ricordo come si fa».

A giudicare dal gol all’arstato menia in amichevole segnato la scorsa settimana prima che il sergente Kek facesse quattro tagli fra i trenta pre-convocati, Ilicic non ha perso il tocco: stop di destro a rientrare, il difensore disorienta­to e il tiro secco di sinistro. «L’ho portato in Germania perché ha giocato una bella stagione nel Maribor — racconta il tecnico — aggiungerà quel qualcosa in più di qualità ed esperienza che può servirci in un torneo così impegnativ­o. Non siamo venuti qui a fare i turisti».

La chiamata di Ilicic, giusto per chiarire, quindi non è legata al suo passato, ma al suo presente e questa è la cosa più bella e confortant­e. Ma l’europeo è un’altra cosa, anche rispetto al piccolo campionato sloveno dove «la Nonna», come lo aveva soprannomi­nato Gasperini per i suoi reiterati malanni fisici, è rinato, segnando 9 gol in 36 partite con la maglia del Maribor. Adesso che la depression­e è alle spalle però si può anche tornare a sognare in grande, come negli anni felici di Bergamo, quando per lo stesso Gasp il professore sloveno che ha fatto innamorare il popolo atalantino e tutti gli amanti del calcio «era da Pallone d’oro». Poi la pandemia, le bare trasportat­e attraverso la città, la lontananza dalla famiglia: tutto questo ha schiacciat­o un interrutto­re che il ragazzo arrivato In Italia, a Palermo, nel 2010 forse non sospettava nemmeno di avere. E ha fatto scendere il buio dentro di lui. Riportare un po’ di luce non è immediato, c’era una montagna da scalare più ripida del Monte Triglav (o Tricorno) che compare anche sulle maglie della Slovenia. Josip ha perso drasticame­nte peso, come ha raccontato commosso il Gasp, poi lo ha ripreso in abbondanza, come hanno certificat­o alcune foto che facevano pensare ormai a un ex giocatore. Oggi Ilicic sembra quello di una volta negli allenament­i: in ottima forma, ride, scherza, corre con una certa parsimonia, perché quelli con il suo talento preferisco­no far sudare il pallone e gli avversari.

La «Reprezenta­nca» torna qui ventidue anni dopo con una certa aspettativ­a: allora uscì ai gironi raccoglien­do una sconfitta e due pareggi, uno dei quali con la Serbia che ancora giocava sotto il nome di Jugoslavia. E chissà quali erano i sentimenti davanti alla tv di un ragazzino come Josip, nato in Bosnia in una cittadina a maggioranz­a serba, in una famiglia di etnia croata che si è trasferita in Slovenia dopo che il capofamigl­ia nel 1989 è stato ucciso da un vicino di casa di origine serba. Oggi la squadra che sfida la Danimarca semifinali­sta a Euro 2020 ha un grandissim­o portiere come Oblak dell’atletico Madrid e un attaccante desiderato da mezza Europa come il 21enne Sesko del Lipsia. Più defilato c’è anche Ilicic, con i suoi 36 anni, i suoi ricordi luminosi, su tutti i quattro gol al Valencia in Champions League, un attimo prima dello scoppio del virus maledetto. E con le sue ferite, rimarginat­e del tutto o forse no. Ma se il calcio fa ancora compagnia al Professore, lui fa ancora compagnia al calcio. E oggi conta solo questo.

Il c.t. Kek

Ho convocato Ilicic perché ha giocato una bella stagione a Maribor, garantirà alla squadra qualcosa in più quanto a qualità ed esperienza che ci serviranno. Non siamo qui per fare i turisti

 ?? (Getty Images) ?? Contro la Danimarca Josip Ilicic, 36 anni, 87 partite e 17 gol con la Slovenia, inizia oggi il suo Europeo affrontand­o la Danimarca
(Getty Images) Contro la Danimarca Josip Ilicic, 36 anni, 87 partite e 17 gol con la Slovenia, inizia oggi il suo Europeo affrontand­o la Danimarca
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