Amplifon, ricavi record a 2,26 miliardi
Anno record per Amplifon, chiuso con ricavi consolidati pari a 2,26 miliardi, in crescita del 10,2% a cambi costanti (+6,7% quelli correnti) e un margine operativo lordo a 541,6 milioni di euro, in aumento del 3,1%. Numeri che hanno fatto correre il titolo in Borsa dove i numeri del bilancio 2023 sono stati festeggiati con un rialzo del titolo che in chiusura si è rivelato il migliore del Ftsemib (+5,87%), spinto anche dalla notizia del dividendo stabile a 0,29 euro, con un pay-out pari al 41,9% dell’utile netto consolidato. La capitalizzazione del gruppo delle soluzioni per l’udito guidato dal ceo Enrico Vita, che in questi giorni ha festeggiato dieci anni nell’azienda che fa capo alla presidente Susan Carol Holland, ormai capitalizza 7,4 miliardi.
Sul fronte della rete di vendita della multinazionale, numero uno mondiale del settore, il gruppo ha superato i 9.700 negozi nel mondo, di cui oltre 400 in Cina. Nord e Sud America superano poi per la prima volta i 400 milioni di ricavi con gli Stati Uniti (1.500 negozi) che crescono a buon ritmo. L’europa (Emea) restano i mercati principali che valgono 1,5 miliardi di fatturato mentre il fatturato dell’asia-pacifico è di 350 milioni. Nell’anno il gruppo ha investito oltre 100 milioni in acquisizioni tra Nord America, Europa e Cina per allargare la rete, operazioni che hanno contribuito a spingere la crescita.
L’utile netto nel 2023 su base ricorrente è stato pari a 165,8 milioni, in flessione del 9,5% rispetto all’anno precedente per effetto dei forti investimenti nella crescita futura di un’azienda diventata grande grazie alle acquisizioni. «La regione che nel 2024 prevediamo possa crescere di più in termini di ricavi è l’america, dove continueremo a fare acquisizioni, mentre in termini di profittabilità ci aspettiamo un miglioramento più significativo nell’emea e nell’asia Pacifico», ha detto il ceo Vita. Per il 2024 la crescita dei ricavi potrebbe non discostarsi molto dal ritmo registrato nel 2023.