Biden all’attacco su economia e diritti «Io argine alle derive autoritarie»
Nel suo più importante discorso sullo «stato dell’unione», il presidente rivendica i successi
I buoni risultati raggiunti NEW YORK da un’economia che cresce mentre i disoccupati sono ai minimi storici. Ma anche il riconoscimento che i prezzi sono ancora troppo alti, pur con un’inflazione in calo e i salari che stanno salendo. Mettendo sotto accusa per questo, con toni un po’ populisti, i grandi gruppi avidi di profitti. Poi la promessa, se sarà rieletto, di far pagare più tasse alle imprese e ai miliardari, mentre per i cittadini comuni ci saranno farmaci meno costosi, riduzione delle commissioni bancarie, aiuti per gli studenti indebitati e sostegni per la casa.
Quello sullo Stato dell’unione pronunciato stanotte è stato il più importante discorso della presidenza Biden. Reduce dall’incoronazione, di fatto, del Super martedì elettorale, il presidente, davanti al Congresso riunito in seduta comune e a tutta l’america, è andato, in parte, oltre il profilo istituzionale dell’evento, visto che è ormai iniziato il suo testa a testa con Donald Trump.
Biden ha così ridimensionato le note sul ruolo degli Stati Uniti nel mondo: Ucraina, contenimento della Cina, la guerra in Medio Oriente con l’annuncio della creazione di un porto con un molo prefabbricato sulla costa di Gaza per portare aiuti alla popolazione civile di questa enclave, ormai ridotta allo stremo, usando grandi navi.
Nelle prossime settimane la campagna elettorale di Biden sarà piena di attacchi personali al suo avversario, lasciando sullo sfondo la rivendicazione di successi economici che la gente sembra non riconoscergli. Ma nel discorso di stanotte — un bilancio della situazione dell’america e un’indicazione di dove vuole portare il Paese nel suo secondo mandato — Biden è tornato ancora una volta a rivendicare riforme e programmi da lui promossi dei quali un’opinione pubblica distratta non ha percepito tutta l’importanza: il piano per le infrastrutture che sta consentendo di ricostruire strade, ponti, porti e acquedotti fatiscenti, le produzioni riportare in patria, le nuove fabbriche dei microchip più avanzati. Ma molti americani che lo hanno ascoltato all’ora di cena sono sensibili più al forte aumento del costo del cibo in tavola che ai discorsi sulla difesa della democrazia e sui successi della Bidenomics. E, poi, ci sono i dubbi sulla tenuta di un presidente che appare fisicamente sempre più fragile.
I repubblicani, che hanno affidato la tradizionale replica dell’opposizione alla senatrice dell’alabama Katie Britt, la più giovane rappresentante della destra in quest’aula, alla vigilia hanno picchiato duro proprio sulla senilità di Biden: ieri tutte le reti, compresa quella più amata dal presidente, la Msnbc, hanno trasmesso uno spot televisivo che mette insieme tutte le sue cadute, le incertezze e gli errori nei suoi discorsi e sentenzia che Biden non arriverà alla fine del prossimo mandato.
Dovendo reagire a questi attacchi, spinto anche da una ventina di governatori democratici che gli hanno chiesto di essere duro in tutti i suoi discorsi, anche per dimostrare che ha ancora molta energia, Biden ha alzato i toni facendo ricorso, a volte, anche a una retorica populista: l’attuale Casa Bianca come argine a derive antidemocratiche, il Parlamento paralizzato dai veti della destra con Trump che soffia sul fuoco e ha proibito ai suoi di votare la riforma dell’immigrazione concordata in modo bipartisan al Senato, per ridurre il flusso, ormai imponente, dei clandestini.
L’incognita, mentre scriviamo questa nota prima dell’inizio del discorso, è quella del comportamento dei congressisti repubblicani. L’anno scorso alcuni deputati trumpiani contestarono duramente il presidente. Quest’anno lo speaker della Camera, Mike Johnson, anche lui repubblicano, ha chiesto ai suoi di mantenere un contegno consono alla solennità dell’evento. Difficile che i pasdaran dell’ex presidente lo ascoltino fino in fondo. Soprattutto se Biden, che ormai si è tolto i guanti e vuole mostrarsi battagliero, li provocherà con toni accesi.
La promessa
Se sarà rieletto, farà pagare più tasse alle imprese e ai miliardari Aiuti per gli studenti