Il Mit cambia rotta all’italia
«Sono numerosi, e interconnessi, gli interventi sui quali il Governo Meloni è impegnato per il potenziamento della catena logistica nazionale allo scopo di implementare l’accessibilità dei mezzi di trasporto», ci anticipa il vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami.
Qual è il quadro degli investimenti, comprese le risorse del Pnrr? «Riguardo allo sviluppo della catena logistica, il Pnrr ha destinato circa 300 milioni ad azioni volte allo sviluppo delle aree retroportuali e ripartito oltre 11 milioni di euro destinati al completamento della rete nazionale degli interporti. Il Piano Nazionale Complementare ha devoluto ulteriori 55 milioni al rinnovo dei mezzi per la movimentazione delle merci. Il Ministero è, inoltre, soggetto attuatore della nuova Piattaforma Logistica digitale Nazionale, ossia l’ecosistema digitale interoperabile previsto a beneficio di tutti i soggetti industriali operanti nella catena logistica. Nell’ambito dei 250 milioni previsti dal Pnrr viene assicurata la creazione di un ecosistema digitale pensato per garantire maggiore accessibilità ai Port Community System e alle imprese nazionali di trasporto merci e logistica. Per quanto riguarda, poi, l’integrazione ferro-gomma, ad aprile dell’anno scorso è stato firmato il decreto Mit che stanzia 25 milioni di euro per l’acquisto di rimorchi o semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo. Infine, per lo sviluppo della portualità, gli investimenti previsti ammontano complessiva