«Kate torna». Oppure no? Il giallo della principessa che alimenta mille gossip
La Difesa annuncia un impegno a giugno, poi la marcia indietro
LONDRA Il mistero sulle condizioni della principessa di Galles si infittisce: e gli ultimi brandelli di notizie non aiutano a diradare la nebbia. Ieri il ministero della Difesa britannico ha comunicato che Kate prenderà parte alla parata militare dell’8 giugno, passando in rassegna le truppe: e ha addirittura iniziato a vendere online i biglietti per l’evento (a 15 sterline, circa 17 euro). Ma la notizia non è stata confermata da Kensington Palace, e alla fine lo stesso ministero ha dovuto fare marcia indietro.
Si tratterebbe del primo impegno ufficiale della moglie di William di cui si ha notizia dopo l’intervento di chirurgia addominale subìto il 16 gennaio: allora era stato fatto sapere che Kate non sarebbe rientrata in servizio «fino a dopo Pasqua». Ma questo non significa che i tempi di recupero della principessa si siano allungati vistosamente: potrebbero esserci altre apparizioni fra aprile e maggio che ancora non sono state ufficializzate.
Certo è che l’annuncio del ministero della Difesa ha provocato imbarazzo a Corte: è sempre il Palazzo che comunica gli impegni dei Reali e se, in questo caso, la presenza di Kate fosse poi saltata, avrebbe alimentato ulteriormente le speculazioni che da molte settimane impazzano sui social media.
Lunedì, poi, era apparsa su Tmz, un sito americano di gossip, la prima immagine «rubata» della principessa: una foto che la ritrae in macchina, a fianco della madre Carole che è alla guida, con il volto parzialmente coperto da vistosi occhiali scuri. Una istantanea «pirata» che i media britannici non hanno ripreso, per rispetto della privacy di Kate, e che sembra scattata da grande distanza con un potente teleobiettivo. Finora Kensington Palace ha evitato di diffondere immagini della principessa o di fornire aggiornamenti sul suo stato di salute, limitandosi a dire che «sta andando bene»: e se la foto non autorizzata può aver messo a tacere le teorie cospirative più bizzarre, in realtà ha solo alimentato la macchina del gossip.
Dall’altro lato Buckingham Palace continua a far circolare immagini di re Carlo, del quale è stato annunciato il cancro un mese fa: ieri lo si è visto incontrare il Cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, alla vigilia della legge di bilancio. Non è così usuale che si mostri in pubblico una udienza simile e chiaramente il Palazzo ci tiene a far vedere che il re — che pure ha sospeso gli impegni ufficiali — non è fuori combattimento ed è ancora in grado di assolvere le sue funzioni costituzionali.
Ma in realtà la monarchia britannica sta diventando come invisibile: la famiglia reale sta scomparendo davanti agli occhi dei sudditi e se è vero, come diceva Elisabetta, che la Corona «deve essere vista per essere creduta», c’è da chiedersi se non stiamo assistendo alla improvvisa dissoluzione dell’istituzione stessa.
Al momento, non c’è nessuno al timone di casa Windsor: re Carlo è un’immagine virtuale, la regina Camilla, esausta per i troppi impegni da «supplente», si è messa in ferie e l’erede al trono William appare e scompare per stare al fianco di Kate, misteriosamente convalescente lontana dagli occhi di tutti. I sudditi osservano attoniti, come se si stessero svegliando, storditi, da una fiaba senza lieto fine. E forse il rischio è che la monarchia si dissolva non con un boato, ma con un sospiro.