L’addio a un maestro del genio e della creatività italiana
L’8 dicembre 2013 raccontavo in un mio articolo con il titolo «la Lezione di un Sarto sull’Italia dei Mestieri» un viaggio aereo seduto accanto ad un signore anziano che mi raccontò il mestiere di sarto nel quale non riusciva a trovare nemmeno tra i nipoti un possibile passaggio generazionale. Nei giorni seguenti ricevetti numerose lettere ed e-mail da altrettanti sarti: tutti mi rappresentarono la difficoltà a garantire alla propria attività un passaggio generazionale e tutti mi raccontarono la propria storia. Tra queste una mi colpì particolarmente, era firmata Luciano Grella.
Luciano Grella è stato un importante sarto e stilista con il proprio negozio nel cuore di Milano in via Manzoni. Per molti anni insieme alle sue collaboratrici ha creato e prodotto abiti da donna vestiti da attrici e principesse oltre a tante donne del jet-set e della alta borghesia italiana. Per un periodo aprì uno showroom a New York. Quando entrai nella sua abitazione di Arcore mi accolse con grande entusiasmo e mi mostrò numerose sue creazioni. Mi raccontò in poche ore la sua vita, la partecipazione a numerose trasmissioni Rai e non nascose il rammarico per non essere riuscito a dare continuità alla sua attività. I figli hanno infatti scelto altre strade. Lui ha continuato a lavorare fino a che ha potuto e negli ultimi anni ha sperato che qualcuna delle collaboratrici potesse portare avanti l’attività. Purtroppo, per quanto riconoscenti non si sono sentite in grado di continuare. Grella allora da buon padre di famiglia le ha portate tutte alla pensione e una volta completato il percorso ha deciso di chiudere l’attività e di vendere la bellissima sede di via Manzoni.
Oggi voglio ricordare Luciano Grella e voglio farlo dalle pagine di questo quotidiano perché Luciano Grella è scomparso in questo caldo mese di agosto all’età di 85 anni. Io rimpiango di non essere riuscito a farlo conoscere ai miei studenti del primo anno di economia. Sono sicuro che avrebbe rappresentato una lezione vera di economia utile alle nuove generazioni. Spero che con questo ricordo i giovani possano incuriosirsi e andare a cercare la sua storia: un Maestro italiano. Sono anche sicuro che di Maestri come Luciano Grella l’Italia ne ha avuti moltissimi e non sia possibile ricordarli tutti.
Spero infine che la «nuova Italia», quella delle nuove generazioni, dell’intelligenza artificiale, della digitalizzazione, sappia conservare quel patrimonio che tutto il mondo ci invidia e che non è fatto soltanto di storia e arte, ma anche di tantissime persone che in diversi ambiti economici e professionali e a livelli diversi hanno saputo esportare in tutto il mondo il nostro made in Italy. Grazie Luciano.
"L’esempio Sono sicuro che Luciano Grella avrebbe rappresentato una lezione vera di economia utile alle nuove generazioni di studenti