SAN SIRO, IL COMUNE SI RAVVEDE MA CHE BUROCRAZIA PER LE MULTE
Caro Schiavi, la capriola del sindaco sullo stadio di San Siro può essere considerata un ravvedimento positivo: in fondo cambiare idea vuol dire saper ammettere il proprio errore. Il tempo è sempre galantuomo.
Riccardo Marani
Non sono sicuro che il tempo sia sempre galantuomo, ma qualche volta sì. Nel caso del Meazza ha rimesso il Comune al centro dell’operazione: prima si era rassegnato a controfirmare la demolizione del Meazza e l’operazione immobiliare voluta dalle società finanziarie che gestiscono Milan e Inter; oggi è favorevole alla ristrutturazione, ipotesi prima ignorata o fastidiosamente scartata. Come in Sliding Doors: si è aperta una porta scorrevole ed è cambiata la trama del film. Ma questa è anche la rivincita di quei bastian contrari come Luigi Corbani, l’ex assessore e vicesindaco che si è battuto per la ristrutturazione e la sostenibilità dei grandi concerti a San Siro, anticipando il vincolo della Sovrintendenza sullo storico progetto dell’architetto Ulisse Stacchini.. Vedremo come finirà con Milan e Inter (anche qui serve il tempo galantuomo…)
Il Comune ha da poco appaltato a una società con sede in Puglia la consegna delle multe ai milanesi. Un messo appiccica al citofono un cartino che invita l’interessato non raggiungibile a recarsi al deposito della società (decentrato e irraggiungibile coi mezzi pubblici) per il ritiro. In alternativa, si fornisce un codice QR tramite il quale, dopo aver caricato i dati personali, copia del documento d’identità e un sefie, si dovrebbe accedere agli atti. Che si sia aperta una voragine relazionale tra polizia municipale e cittadini è evidente, ma a perdere la dignità di consegnare una multa in maniera decente non c’eravamo ancora arrivati.
Giovanni Muttoni
Nell’epoca dell’ottimizzazione dei servizi ci affidiamo alla burocrazia borbonica. Senza offesa, ma si può fare di meglio.
Tabellone alla fermata del tram: 26 minuti di attesa. Con tutta la buona volontà è impossibile fidarsi di Atm con questi tempi di attesa. Da domani auto…
Maurizio de Luca
Mancano gli autisti, le strade si sono ristrette, le auto parcheggiate in divieto ostacolano i percorsi e le svolte. Ma 26 minuti di attesa sono troppi ....