L’INDIGNAZIONE DEI CITTADINI PER IL DEGRADO NEI QUARTIERI
Caro Schiavi, vorrei segnalare il profondo decadimento della zona da Brenta a piazzale Lodi che, in vista delle Olimpiadi del 2026, avrebbe dovuto essere migliorata e valorizzata, mentre è in preda al degrado totale. Mia figlia è stata presa a sassate alle tre del pomeriggio vicino al McDonald’s, hanno spaccato il finestrino della mia auto per l’ ennesima volta, hanno sputato su più donne e rubato il cellulare in mano ad una mia collega alle otto del mattino, e potrei continuare. Le numerose panchine posizionate al centro di corso Lodi, ai lati della pista ciclabile, attirano tutti i nullafacenti della zona e rendono il luogo un immondezzaio unico, oltre a non rendere né piacevole né sicuro — soprattutto per una donna — il passaggio. La zona tra corso Lodi e viale Brenta è un gabinetto a cielo aperto e il supermarket aperto tutta la notte non migliora la situazione... Immagino che la questione sia arcinota e che a nessuno in Comune interessi, anzi, forse è la situazione voluta, perché così la città entro i bastioni è salva. Non mi aspetto nessun intervento, ma non si dica che la pessima situazione in cui versa il quartiere Brenta (non accenno nemmeno a Corvetto...) non venga manifestata dai residenti.
Giovanna Errico
L’indignazione rende visibile a chiare lettere il disagio del cittadino residente: e qui c’è poco da aggiungere. Le panchine invece sono il placebo delle amministrazioni: danno l’idea di una comunità che si ritrova in uno spazio creato apposta per creare relazioni. Ma spesso è solo un’idea.
A proposito di isole pedonali. Ottima cosa, ma forse solo teorica. Infatti, io abito accanto ad una piazza, largo Grassi, che è (cartelli vistosi lo affermano) area pedonale: bene, io posso assicurare che questa piazza è abbondantemente percorsa da moto anche ad elevata velocità, cosa che possono fare in assoluta tranquillità perché mai vi è un vigile. Quindi, questa iniziativa delle isole pedonali sarà solo una spesa non solo inutile ma anche pericolosa per il maggiore rischio che incontreranno i fiduciosi pedoni fino a quando il sindaco non si ricorderà dell’impegno, da lui preso prima delle elezioni di due anni fa, di assumere 500 vigili.
Rinaldo Pellegrini
Le isole pedonali non sono a costo zero. Vanno curate, monitorate, sorvegliate. E torniamo al vigile: ormai batte dove il dente duole.