Corriere della Sera - Io Donna
Le parole per dire la verità
Toro, la scrittrice Yasmina Reza con il suo sarcasmo non risparmia nessuna istituzione
Èintensa, bruna. Irresistibile. La scrittrice Yasmina Reza, figlia di un ingegnere iraniano e di una violinista ungherese di origine ebraica, viene al mondo con un Tema Natale affilato e turbolento. Perché il Sole in Toro interrotto da Urano in Leone le ha donato la capacità ventriloqua di trascrivere le chiacchiere del mondo e farne delle opere spietate ed esilaranti. Senza risparmiare nessuno. Né la famiglia, né il matrimonio, né la donna «e nemmeno, sacrilegio!, i viaggi “turistici” ad Auschwitz» ha scritto Le Point. Come nell’ultimo romanzo Serge dove un gruppo di parenti ebrei francesi va in gita nel campo di concentramento, ma l’insofferenza che provano l’uno per l’altro deflagra in litigi nel luogo sacro dell’olocausto.
«La gente lo sa da anni che rubo le frasi» ammette l’autrice. A lei basta intercettare una parola in un bar per creare un capolavoro di sarcasmo. E trascrive le nostre chiacchiere sulla punta acuminata di Mercurio in Ariete facendoci ridere amaramente. Mentre la sua Luna in Acquario, portatrice sana delle nostre insalubri abitudini, insieme a Venere in Gemelli fruga nelle nostre debolezze, esplorando una realtà che l’autrice dice di non comprendere ma comprende eccome. E ce la restituisce, piena di tic, rancori coniugali, ruggini ancestrali tra genitori e figli che ci corrispondono in pieno. Nell’epigrafe della sua tragicommedia Babilonia, Reza ha posto una frase del fotografo americano Garry Winogrand: «Il mondo non è affatto ordinato. È un casino. Io non cerco mai di metterlo a posto». È proprio così.