Carezza in quota
Dalla funivia cabrio alle passeggiate coi piccoli, dal bike park ai rifugi sono tante le proposte per salire con gli impianti nell’area di Carezza
Qui l’estate dura a lungo. Incastonata tra Catinaccio e Latemar, resa famosa dai riflessi cangianti del suo lago, Carezza invita a salire in quota con impianti aperti da metà maggio a inizio novembre e tante sorprese per famiglie, amanti della bicicletta, appassionati di buona cucina. A cominciare proprio dalla risalita, sulla funivia cabrio di Tires, unica in Italia: dal tetto panoramico lo sguardo vola alle Dolomiti Patrimonio Unesco e al suggestivo paesaggio. Un punto di vista senza paragoni.
Anche i bambini qui sono benvenuti. Grazie agli impianti diventa facile seguire il König Laurin Tour e i chilometri di passeggiate nel magico regno di Re Laurino. Con tanti ricordi da portarsi via: la novità sono i tre foto point dove immortalare bellezza e divertimento. Da mettere in agenda insieme alle quattro “Domeniche in Famiglia”: il 9 giugno, il 7 luglio, il 22 settembre e il 13 ottobre ecco le salite in promozione, con corse illimitate sui sei impianti estivi del comprensorio.
L’area di Carezza è una calamita pure per gli amanti delle due ruote, che qui trovano il Carezza Bike Trail tra i boschi della selvaggia Valle Nigra: 4,4 chilometri all’insegna dell’adrenalina grazie a entusiasmanti ostacoli. Mentre dal 6 al 9 giugno torna il Rosadira Bike, l’evento per le mountain bike con tour guidati, workshop di guida, bici test per bambini, caccia al tesoro. Non manca neppure il lato saporito. Sulle tavole dei rifugi arrivano delizie come canederli allo speck, gulasch, strudel di mele, davanti alla splendida vista dei massicci corallini delle Dolomiti. Che al tramonto si incendiano per l’effetto enrosadira: si ammirano gustando un aperitivo al Laurins Lounge, a ben 2334 metri di altitudine. A favorire tutte le proposte pensa il Panorama Pass, la tessera plurigiornaliera con accesso illimitato agli impianti a fune della rete FassaCarezza.