Nel paradiso di GUSTAV
Rarità dal salotto dei fratelli Mendelssohn e una “Quarta” di Mahler da ricordare
DOBBIACO M SINFONIA N. 4 M
INFELICE! DIRETTORE Daniel Grossmann
ORCHESTRA Jewish Chamber di Monaco
SOPRANO Chen Reiss
Come ogni anno Dobbiaco rinnova l’omaggio al suo più illustre frequentatore, Gustav Mahler, dedicandogli un festival in una grande sala dall’acustica generosa. Protagonista dell’inaugurazione la Jewish Chamber Orchestra di Monaco di Baviera diretta da Daniel Grossmann, formazione che meriterebbe di essere conosciuta anche in
Italia per il grandissimo livello esecutivo. In un focus giudaico di autori e interpreti, si è ascoltato nella prima parte opere vocali dei fratelli Mendelssohn, da una scelta di quattro Lieder composti da Fanny (nel fine arrangiamento per accompagnamento orchestrale di Tal-Haim Samnon) alla Scena drammatica op. 94 Infelice! di Felix (il talentuoso ventenne Tassilo Probst violino solista), affidate al soprano Chen Reiss, voce straordinariamente luminosa e celestiale. La bellezza di questo inizio non poteva che farsi promessa della seconda parte. Una lettura esteriore, pronunciata, della Sinfonia n. 4 (nell’arrangiamento per orchestra da camera di Ronald Kornfeil), una scelta di sonorità aperte e dirette, quella di Grossmann, meno fiaba delle creature del bosco e più emotività espressionistica, ma sempre convincente per la grande chiarezza e naturalezza della lettura musicale. Si guadagnavano, infine, anche le sonorità rarefatte del Paradiso nel quarto movimento, con l’ingresso della voce di Reiss che portava a conclusione una serata da ricordare.