RITRATTO di ARTIGIANO
In un mondo che vanta duecento specie e quattrocento varietà di fiori e fogliami scorgere la bellezza della natura è all’ordine del giorno, ma non per questo si trasforma in banale quotidianità. Lo spirito che alimenta l’attività delle sorelle Puscina si arricchisce continuamente, permettendo loro di proporre progetti così come iniziative brillanti e mai scontate.
Come e quando la vostra passione si è trasformata in un’attività professionale?
Circa 7 anni fa, dopo aver compiuto percorsi diversi, ma comunque legati alle arti applicate, abbiamo deciso di tornare alle origini ma con in mente idee nuove: la creazione di un giardino specializzato nella coltivazione di fiori e fogliami stagionali e un laboratorio di composizione floreale. La scelta della coltivazione biologica è stata per noi inevitabile, perché i terreni della nostra famiglia sono stati da sempre destinati a coltivazioni per l’alimentazione del bestiame, per cui volevamo meno quantità ma qualità. Siamo cresciute in mezzo ai campi fioriti e abbiamo sempre usato fiori semplici per i nostri giochi, o per abbellire la tavola, tutto ciò ci ha dato la determinazione di avviare questo progetto. C’è stato anche lo zampino del bellissimo libro “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbauhg, una storia di coraggio e di speranza proprio attraverso i fiori e la loro capacità di trasmettere emozioni di serenità, consolazione e forza.
Oggi si concretizza in un’offerta ricchissima: ci raccontate come avete declinato la vostra proposta?
Il giardino in prima battuta è protagonista di percorsi ed esperienze pensate per far vivere in maniera integrale il luogo magico che siamo riuscite a creare. I sensi vengono riscoperti, i ritmi rallentano e la realtà attorno acquisisce più sapore. Ma questo incantesimo non resta confinato nella nostra terra senese, perché viaggia, si evolve adattandosi e prendendo forme nuove: nei matrimoni, agli eventi e shooting fotografici. Qui le composizioni floreali e gli allestimenti green si animano dello spirito del momento. Vengono proposte creazioni sempre diverse, che sposano a pieno lo stile di quell’occasione in un’ottica di personalizzazione unica. Infine, per i floral designer e i più appassionati, non mancano corsi di formazione e workshop in cui scoprire originali metodi di lavorazione del verde. Centrotavola e bouquet, ma anche uno studio del valore ornamentale dell’elemento vegetale o delle basi per la coltivazione, dalla preparazione del terreno alla conservazione del fiore reciso.
“In tutti i nostri corsi ogni partecipante ha libero accesso ai fiori coltivati in giardino„
Avete scelto di adottare tecniche di coltivazione biologiche. Come coniugate il rispetto di ritmi più lenti e secondo natura con le tempistiche e la frenesia della vita contemporanea?
Sicuramente non è facile e non sempre è possibile, ma osservare la Val d’Orcia, il territorio dove siamo nate e cresciute, un luogo magico in cui regna l’armonia tra la mano dell’uomo e i ritmi della natura, ci è di grande aiuto. Ci vengono in mente i versi della canzone di Pierangelo Bertoli “un piede nel passato ma lo sguardo dritto e aperto nel futuro”: le nostre radici ci aiutano molto, ma ci permettono anche di fare ricerca di soluzioni innovative e alternative nel rispetto profondo del fiore, del loro naturale movimento cercando sempre la semplicità.